"oggi mi sento biodinamica! oppure "la milano che non m'aspetto"..

E infatti non siamo proprio a milanomilano..appena fuori..qualche chilometro dalla Madùnina, percorrendo la Comasìna, per la precisione Senago. Ammenochè, come ovviamente è capitato a me e alla Stefi, non si sbagli strada. Portando così il tempo di percorrenza in auto del tratto Milano nord - Senago da 20 minuti ad un’ora e mezza, con un totale di persone fermate ai bordi della strada, per chiedere informazioni, arrivato al numero record di 35. una ogni duecento metri…battendo il precedente record detenuto da Kimberly Knoks , stabilito in Arkansas qualche anno fa. . che volete, è vero quello che dicono sulle donne al volante.

La “location” dell’evento che ci ha portato qui è Villa San Carlo Borromeo, l’occasione è stata la cena intitolata “Primo agosto da gran gourmet”. Evento concepito dalla mente vivace del macellaio-fiorettista-tuttofare-pr-uffstampa-autoreepresentatoretv Fabrizio Nonis.

Madames e monsiers..la Villa

Dimora storica del XIV secolo immersa in un parco secolare di dieci ettari, hotel 5 stelle lusso (che lusso!), museo, ristorante. È anche la sede della casa editrice Spirali, fondata nel 1973. Qua e là per la villa si fanno ammirare dipinti dei maestri del Novecento, affreschi, mobili antichi e soffitti decorati. Da lasciar senza fiato.

Villa San Carlo Borromeo sorge su una collina artificiale, base di un insediamento celtico dell’VIII secolo a.C. I romani, successivamente, costruirono la loro roccaforte, utilizzata già da Giulio Cesare. Poi, toccò ai longobardi trasformarla in una loro fortezza. Sulle sue rovine, i Visconti, nel Trecento, costruirono il “palazzo”, chiuso sui quattro lati.
Fu Federico Borromeo nel 1629 ad abbattere un lato. Nel 1
630, accolse nella Villa i migliori teologi del tempo, per sottrarli alla peste di Milano.

L’Università internazionale del secondo rinascimento, nel 1983, ha acquisito dalla famiglia Borromeo la Villa e il parco, lasciati da oltre vent’anni in stato di abbandono.Il restauro è stato proseguito fino a oggi, con criteri rigorosamente conservativi, avvalendosi di esperti, consulenti, tecnici, storici, filologi, ingegneri, architetti, sempre sotto la direzione della Soprintendenza ai beni Ambientali e Architettonici di Milano. Un lavoro davvero ben fatto.

In sette secoli questa villa ha ospitato grandi nomi, da Leonardo da Vinci agli scrittori e artisti sforzeschi, da san Carlo Borromeo a Stendhal ,da Alessandro Manzoni a Benedetto Croce, da Antonio Rosmini a Filippo Tommaso Marinetti da Giovanni Verga a Luigi Pirandello e, più recentemente, da Eugène Ionesco a Jorge Luis Borges

L’hotel dispone di 50 tra camere e suite, arredate con eleganza e raffinatezza. Godono tutte di un panorama dominato dal verde del parco che sta intorno. Stoffe preziose, affeschi ai muri e soffitti a cassettoni affrescati…

Ma veniamo alla serata..arrivando in ritardo ci siamo perse la visita alla mostra "Il bello, l’arte, la scrittura. L’Europa, la Russia, la Cina, il Giappone" allestita nelle splendide sale del Museo (fino al 10 settembre 2007) e abbiamo ripiegato su quel che restava dell’ aperitivo, con l’accompagnamento dell’ottimo vino firmato Carpenè Malvolti, marchio storico del Prosecco doc di Conegliano e sponsor della serata.

Il menù della cena prevedeva

Tabulè al melone e menta, petto d’anatra marinata, riduzione di vin brulè

Risotto ai pistilli di zafferano, fiori di zucca e zucchine, bresaola croccante

Carni alla griglia con quiz incorporato (poi vi spiego..)

Piramide alle albicocche e mirtilli, salsa di vaniglia e zenzero

Il compito di Fabrizio Nonis, (chef della carne, volto noto della tv grazie alla sua partecipazione alla rubrica enogastronomia del tg5 “Gusto”, produttore e conduttore del programma “Sconfinando” e inviato speciale per “Vini d’Autore” in onda su 7gold) era di farci capire qual è la differenza di gusto tra le carni derivate da allevamento stanziale e biodinamico. Manco a dirlo quella biodinamica era nettamente più colorita, gustosa e allettante. L’altra…la stanziale..poveraccia, na vita infame..un po’ smuntarella.
Il letto di rucola purtroppo accompagnava la carne più succulenta.

Posso indire un referendum popolare? Aboliamo per legge la rucola? E dai menù la dicitura “su un letto di…”? ve ne sarei grata. Non se ne può più.

A noi fruitori la possibilità di salare la carne (e gustare anche qui le differenze) con tre diversi tipi di sale: mediterraneo (con spezie varie come il rosmarino..), orientale (con spezie orientali..tipo curry) e bianco.

Il vino

Carpenè Malvolti: Kerner Brut, Rosè Brut, Millesimato Brut Metodo Classico 2004

Paladin: Refosco Poggio dei Roveri, Bosco del Merlo

A fine serata si potevano gustare ottimi sigari Davidoff e sorseggiare distillati

Carpenè Malvolti: Brandy Riserva di famiglia, 15 anni (davvero ottimo)

Brandy riserva, 7 anni

Grappa di Prosecco

Distillato d’uva di Prosecco


Nonis Fabrizio, biodinamico.

Info:

www.villasancarloborromeo.com

Da Venezia (A4)


Dopo la barriera di Milano est uscire a Cormano.
Immettersi sulla strada statale N. 35 dei Giovi.
Seguire le indicazioni per Senago

Da Milano

- Da piazzale Maciachini immettersi in via E. Fermi, proseguire per la superstrada
Milano-Meda, uscita N. 4 Paderno Dugnano, seguire le indicazioni per Senago.

Prezzi: dai 252 euro della classic ai 1500 euro della suite, e che suite!

http://www.carpene-malvolti.com/

Fabrizio Nonis su www.bottegadellacarne.it

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